Quando benediciamo quel poco che abbiamo, quel poco diventa molto. Quello che apprezziamo acquista valore proprio perché lo stiamo apprezzando e ammirando.
Quando siamo felici, quello per cui siamo felici, fiorisce, brilla, prospera e aumenta. Quando ci sentiamo bene, facciamo sempre cose che hanno risultati positivi. E più emozioni positive sentiamo e più azioni positive intraprendiamo che creano ancor più felicità intorno a noi.
Se decidiamo poi di usare la preghiera per aiutarci a creare le cose che desideriamo di più nella vita, allora ricordiamoci di pregare nel modo giusto. Una preghiera in cui supplichiamo, richiediamo, pretendiamo, desideriamo cose, ci farà restare nella posizione di dover pregare, supplicare, chiedere e desiderare per le cose che vogliamo.
Non supplicate mai per nulla. Questo tipo di richiesta è un’affermazione di mancanza che produce ancora e ancora l’esperienza di continuare a volere quello che desideriamo, perché riconosciamo e affermiamo di non averlo.
La preghiera più potente invece è quella della gratitudine. Ringraziare Dio in anticipo per le cose che desideriamo creare perché, in verità, sono state già create nel pensiero.
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