Con i nostri pensieri, le nostre emozioni, parole e azioni produciamo energie e campi energetici nelle nostre abitazioni. L’obiettivo della pulizia energetica della casa consiste nel trasformare questi campi. Supponiamo di vivere immersi in un campo energetico di discordia, indipendentemente dalla sua origine. Magari è dovuto al proprietario precedente della casa in cui viviamo, o al terreno, o ancora all’ambiente che ci circonda. Ci sono molte città avvolte in un campo di disarmonia.
Se vogliamo evitare di entrare in risonanza con questo campo e sentiamo dentro di noi il desiderio di trasformare la nostra abitazione in un luogo di armonia, possiamo creare un campo di serenità appropriato per noi e per la nostra casa. Per farlo, potremmo raccoglierci in meditazione tre volte al giorno nel centro energetico della casa, che generalmente si trova nel posto più tranquillo, in cui si ha appunto la sensazione di essere al centro.
In questi momenti, penseremo alla nostra ultima vacanza al mare e alla sensazione di essere in uno stato di pace assoluta. Penseremo al nostro grande amore, ai nostri figli e avvertiremo la forza dell’amore incondizionato e della gioia dentro di noi. Non ce ne ricorderemo solo, ma permetteremo all’energia dei ricordi di penetrare e colmare ogni cellula del nostro corpo. I tratti del nostro volto si rilasseranno, inizieremo a sorridere, tutto il corpo e il nostro essere troveranno pace ed emaneremo questa armonia. In maniera del tutto automatica plasmando il luogo in cui ci troviamo in un campo di pace.
Ogni giorno rafforzeremo questo campo facendolo diventare sempre più grande. Magari sosterremo e rinforzeremo questa sensazione di pace ascoltando della musica piacevole e rilassante, usando degli oli o degli incensi armonizzanti, invitando determinate energie angeliche nella nostra casa e pregandole di radicare la loro energia in essa.
Georg Huber nel suo libro La pulizia energetica della casa ci parla di quattro pilastri principali più alcuni secondari per cambiare il campo energetico attorno a noi.
I quattro pilastri della pulizia energetica della casa
- Incensi e forza delle piante
- Le candele e l’elemento fuoco
- La Fiamma Violetta della trasformazione
- La colonna di luce
I pilastri secondari per la pulizia energetica della casa
- Suono
- Simboli e spray energetici
- Sostegno spirituale energetico
- Acqua benedetta
- Mantra e preghiere
- Radionica
- Sale
Alcuni esempi tra quelli elencati:
Spray energetici
Esistono innumerevoli spray energetici in commercio, per esempio le essenze di luce, gli spray ai fiori di Bach o l’Aura-soma. Il principio è semplice e pratico: l’energia purificante può essere legata all’acqua, ossia lo spray viene “programmato” creando così un campo energetico che influisce su quello della casa.
Sale
Per la pulizia energetica è possibile usare anche l’elemento Terra sotto forma di sale, per esempio quando i campi energetici sono fortemente collegati a determinati oggetti o mobili. Se avete ricevuto in dono un mobile e avvertite che cela in sé ancora delle energie distruttive del proprietario precedente, potete appoggiarci sopra una ciotola con del sale. Dopo che avrà fatto effetto, non dimenticate di smaltirlo o di restituirlo a Madre Terra.
Mantra e preghiere
I mantra sono parole o sillabe sacre in sanscrito, che nell’Induismo e nel Buddhismo vengono ripetutamente pronunciate o cantate durante la meditazione. Nel Cristianesimo si prega con il rosario o recitando il Padre Nostro. I credenti chiedono l’intercessione di Dio per sé o per il prossimo, per esempio in caso di malattie o nel bisogno. Recitando i mantra la forza delle sillabe e parole che contengono e naturalmente anche l’elementale (ad esempio: essere celestiale) associato a ciascuno di essi vengono fatti confluire nel campo energetico della stanza.
Recensione di Arianna Bianchi su Liberi di Leggere
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